Sicuramente di orologi ce ne sono per tutti i gusti, tasche e occasioni ma ne esistono di due design diversi: quelli analogici e quelli digitali. Se il sito italiano WhatTimeisIt ci spiega quali sono le differenze tra un orologio automatico e uno quarzo, questo articolo vi aiuterà a capirne caratteristiche e differenze tra analogici e digitali per poter poi scegliere quale sia quello giusto da indossare o quale semplicemente preferite in base alle sue funzionalità!
La differenza pratica tra i due sta nel modo in cui l’ora viene visualizzata: nell’analogico vi sono le lancette delle ore, dei minuti e dei secondi che muovendosi segnano l’ora sui numeri indicati sul quadrante. Un orologio digitale, invece, mostra l’ora e i minuti sopra un display, che cambia ovviamente con il trascorrere del tempo. Non parliamo di quanto l’uno sia preciso rispetto all’altro perché entrambi utilizzano movimenti al quarzo o movimenti elettronici per alimentare l’orologio e segnare il tempo correttamente.
Tuttavia l’orologio analogico è la prima forma esistente, è quindi un orologio destinato a chi ha gusti classici. Sono molto più resistenti dei digitali per la presenza di materiali più durevoli (almeno per i modelli più di pregio) e presentano una varietà di design maggiore. Di contro molti orologi analogici non hanno un sistema di illuminazione del quadrante e questo non permetterà di farci leggere l’orario di notte o se siamo in ambienti molti bui. Tra i marchi più importanti tra analogici e digitali ricordiamo CASIO, Daniel Wellington, Swatch, TISSOT, Tag Hauer, Rolex, Panerai, Citizen, CLUSE e tanti altri.
La particolarità degli orologi digitali sta nella presenza di numerose funzionalità: sveglie, timer, GPS, calendari e cronometri. Alcune tipologie possono segnare anche i decimi e centesimi di secondo. Una nota positiva sta nel fatto che gli orologi digitali spesso funzionano anche solo con l’energia solare e quindi non richiedono di sostituire la batteria di tanto in tanto.
A riguardo, sicuramente la scelta tra analogico o digitale dipende anche dalla presenza di fattori da considerare per l’uno o per l’altro partendo dalla durata della batteria. Infatti, gli orologi analogici potrebbero durare meno perché, lo spostamento degli ingranaggi utili a cambiare le lancette delle ore, dei minuti e dei secondi, comporterà un consumo maggiore di batteria. Nell’orologio digitale la batteria, nonostante si utilizzino varie funzioni, sarà probabilmente più duratura.
Se invece, consideriamo la popolarità dell’orologio analogico e di quello digitale, possiamo dire che gli orologi analogici restano i più venduti al mondo e quindi i più gettonati. Per l’aspetto della funzionalità sicuramente l’orologio digitale, grazie ai loro display LCD, possono includere una marea di utilità che un analogico non fornisce, se non una funzione di cronografo. Cosa molto soggettiva è la tematica stile: è però chiaro che gli orologi digitali sono adatti per scelte versatili, mentre l’analogico presenta sicuramente uno stile classico di base ma con scelte diverse a disposizione dell’acquirente medio: quest’ultimo è senza dubbio una buona soluzione da regalare in occasione di una laurea.
Sei ancora indeciso? C’è comunque un’altra opportunità: l’orologio digitale-analogico, che è composto sia da un quadrante analogico sia da uno schermo digitale, per l’appunto. In alternativa, invece, ci sono gli smartwatch come gli Apple Watch, ad esempio: questi sono orologi digitali dotati di display a colori, RAM, processore, antenna Wi-Fi e GPS (dei veri e propri computer da polso) che offrono molto di più di un normale orologio ma ci consentono di attivare dei quadranti a lancette, restituendoci quindi tutto lo stile di un normale orologio analogico. Gli smartwatch godono solitamente di un’autonomia che dura solo un giorno ma consentono di rispondere alla telefonate, controllare le notifiche, inviare comandi vocali allo smartphone e molto altro ancora.